Agenzia di…comunicazione, digitale, marketing, web… da chi devo andare?

Bisogna ammetterlo, nel mondo della comunicazione a volte si comunica troppo creando un po’ di confusione verso chi dovrebbe comprendere bene la nostra professione.

Scherziamo ancora con alcuni clienti appartenenti alla “old school” che, nonostante siano soddisfatti del nostro operato, a volte ci confessano di non aver capito proprio bene di cosa ci occupiamo nello specifico, così saltano fuori ogni tanto neologismi come “il sitista” o quelli che “lavorano con il computer”…come descrivere il lavoro di qualcuno dicendo che usa il cacciavite!

Si studiano modi sempre nuovi per dire in fondo le stesse cose, pensando che una nuova etichetta sia sinonimo di novità e unicità. Ma è veramente così?

In principio furono le Agenzie di Comunicazione, poi si crearono i mari, i dinosauri ecc… un’Agenzia di Comunicazione o Agenzia di Pubblicità nasce per comunicare, per promuovere. Dove, perché e come lo fa è correlato alle tecnologie dettate dal periodo storico in cui operano. Abbiamo visto quanto siano cambiati nel tempo i presupposti e le modalità della comunicazione.

20 secondi di storia… la prima Adv Agency fondata negli Stati uniti d’America fu la Carlton & Smith, era il 1864 ma quella che verrà ricordata veramente come Agenzia Pubblicitaria con la A maiuscola a livello mondiale fu la J. Walther Thompson (fondata dal contabile della prima citata sopra) un colosso che aprì filiali sparse ai 4 angoli del mondo conquistando il record per l’agenzia con le più longeve partnership con clienti stra-storici come la Johnson & Johnson, Uniliver, Kraft, Nestlé, Kellogg’s e Ford.

Con alcuni di questi big di settore la collaborazione dura da ben 114 anni…non riusciamo ad immaginare quale sia stato l’introito fatturato con un cliente seguito da così tanto tempo.

Quindi il termine Agenzia di Comunicazione o pubblicità dal latino pubblicare, rendere noto o accessibile a tutti, assume oggi una connotazione sia arcaica che generica.

Le prime ADV Agencies nacquero con l’intento di promuovere ideologie politiche ed erano più simili alle agenzie redazionali dei quotidiani di oggi. Solo in seguito la pubblicità fu divisa dall’editoria e gestita a parte, ed era ovviamente solo cartacea: giornali, manifesti, depliant.

Se oggi l’agenzia di comunicazione esce dalla sua crisalide, evolvendosi necessariamente in Digital Agency, ovvero Agenzia Digitale è solo perché la comunicazione oggi per un buon 70% / 80% cambia il suo canale di diffusione delle informazioni al web.

Va detto inoltre che, quando si parla di marketing, vale lo stesso concetto. Il marketing è lo studio che prepara il prodotto al mercato che lo attende mentre la pubblicità lo fa conoscere. Proprio perché la parola “marketing” come “pubblicità” è un concetto “antico” anche se non anacronistico, potremmo definire un’agenzia che si occupa di Adv come Agenzia di Marketing, ma in realtà chi si occupa di marketing oggi, analizza, opera e cresce nel mercato attraverso le fonti digitali, dunque la definizione corretta o forse più opportuna dovrebbe essere Agenzia di web marketing.

Salta subito all’occhio che tutti coloro che, definiscono il proprio studio semplicemente come Agenzia web, potrebbero dire tutto e niente trattandosi eventualmente di un’agenzia che si limita allo sviluppo di siti web.

Oggi per essere concorrenziali nel mercato, anche i fotografi sviluppano siti web e gli sviluppatori freelance scattano foto, quindi nonostante la confusione data dalle etichette, quello che conta è trovare i professionisti adeguati all’esigenza del cliente.
Per comprendere la professionalità, l’etichetta non basta e neanche il passaparola perché quello che va bene a te, non è adatto per me. I professionisti giusti sono quelli che sanno fare per loro, quello che il cliente si aspetterebbe per se stesso, poi i clienti ci possono anche definire incautamente “sitisti”, tanto la differenza si vede nei risultati.